Organizzare un wine tasting in hotel e ristoranti è certamente un buon modo per promuovere le etichette del locale. Meglio ancora se la degustazione è “natalizia”, con una selezione di spumanti e vini frizzanti, perfetti per il brindisi di Capodanno.
Se sei titolare di un ristorante, albergo o altra struttura ricettiva, organizzare una degustazioni di vini nel periodo di Natale rappresenta un’iniziativa in grado di promuovere il locale e generare un buon incasso extra. Dati ISTAT confermano che a Natale 1 italiano su 3 regala cibo, vino o un mix tra i due. Nei cesti di Natale una buona bottiglia di vino fa sempre la sua gradita comparsa, così come per amici e parenti il dono di una bottiglia costituisce sempre un presente molto gettonato.
Se decidi di organizzare un wine tasting di vini sotto le feste pensa quindi anche al modo migliore per vendere i vini in degustazione, magari con confezioni regalo a marchio del locale o con il nome dell’evento. Come elaborare un menù da abbinare alle etichette scelte? Con quali vini iniziare e quali selezionare? Quali sono i vini più gettonati sotto Natale?
Ecco qualche idea per organizzare la tua degustazione.
In questo articolo
Come organizzare una degustazione di vini natalizia
Scegli un tema o cerca di partire da un elemento preciso. Se a Natale nella tua città o regione è tradizione consumare un piatto tipico, seleziona uno o più vini da abbinare a quel piatto, o a più ricette tradizionali.
In alternativa, basati su vini selezionati per qualità/prezzo e prodotti del territorio indicati per la tavola di Natale, che magari i tuoi ospiti possono scegliere di regalare. Offri loro, in sostanza, l’occasione di provare nuovi prodotti accompagnati dal racconto della provenienza, della storia della cantina, della produzione e simili.
Oppure scegli di cambiare tutto, di rompere gli equilibri, basandoti su qualcosa di completamente diverso: una degustazione di vini stranieri. In Italia abbiamo una grande tradizione vitivinicola ed è innegabile che i nostri siano tra i vini più buoni e gettonati al mondo.
Esistono però vini eccellenti provenienti da altri Paesi, come Francia, Cile, Nuova Zelanda, verso i quali il pubblico è allo stesso tempo sospettoso e curioso. Il rinnovato successo del Cabernet Franc in Italia, così come l’ingresso nel nostro mercato degli “orange wine” statunitensi ci dice che il pubblico è pronto e aperto a nuovi sapori e tu, per primo, dovresti essere pronto a soddisfarli.
Se pensi di non essere adatto a guidare nel modo giusto i partecipanti durante la degustazione, o vuoi occuparti solo della cucina, valuta la possibilità di collaborare con un sommelier esperto, in grado di donare ai tuoi ospiti un’esperienza più coinvolgente. Ricorda di prevedere la sostituzione del bicchiere per ogni nuovo assaggio, e pensa a come rendere più interessante il tasting dotando i partecipanti di un taccuino o scheda per prendere appunti.
In questo modo potranno segnare il nome del vino di loro interesse e chiederti di acquistarne una bottiglia una volta finita la degustazione.
Organizzare una degustazione al ristorante è un buon modo per far conoscere i prodotti e le specialità del locale, intercettando nuova clientela e fidelizzando quella più affezionata. Calcolando bene il prezzo della degustazione, comprensivo di vini e menù (e magari il costo del sommelier) puoi capire se possa essere conveniente includere nel pacchetto una bottiglia di vino “in regalo”, che i partecipanti possono portare a casa.
Una semplice intuizione, che rappresenta però un concreto incentivo all’iscrizione.
I vini italiani più venduti a Natale
Dati raccolti dall’Osservatorio Signor Vino e Nomisma Wine Monitor hanno stilato una classifica dei vini più acquistati a Natale in Italia.
Nel 2018 al primo posto sul podio si è attestata la denominazione del Franciacorta, ideale tanto per i brindisi di vigilia e Natale quanto per quelli di fine anno. Segue l’Amarone della Valpolicella, dal prezzo medio a bottiglia di 45€, che funge anche da perfetto regalo a parenti e amici, a pari merito con il Prosecco.
Al terzo posto un classicissimo Brunello di Montalcino, segno che gli italiani sono un popolo sempre attento alle tradizioni.
Tra le varietà di vini in crescita per consumi troviamo il Lugana, il Rosso di Montalcino, il Pinot Nero e il Trento DOC, che quest’anno potrebbero subire ulteriori scatti in classifica. Il prezzo medio a bottiglia di vini da regalare a Natale va dai 20€ ai 50€. Un range molto ampio, all’interno del quale è possibile trovare ottimi prodotti.
Dove prendere vini da degustazione al miglior prezzo
Molti ristoratori prediligono ancora le offerte della grande distribuzione, che però prevedono sconti davvero vantaggiosi solo a ridosso degli ultimissimi giorni prima delle feste e, soprattutto, con limitazioni d’acquisto.
Per non restare intrappolato nella ressa dell’ultimo minuto è quindi preferibile rivolgersi al proprio fornitore di vini di fiducia. Se hai deciso di ospitare una degustazione di vini natalizia nel tuo locale cogli l’occasione anche per rinnovare il tuo fornitore o trovarne uno davvero conveniente per te.
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