Snellire i processi di prenotazione, ordinazione e delivery, migliorare la turnazione e le strategie per comunicare con la clientela: ecco 5 idee per digitalizzare il tuo ristorante a costo (quasi) zero.
Le potenzialità offerte dalla cosiddetta gig economy hanno interessato profondamente il settore della ristorazione negli ultimi anni. I clienti si sono fatti più smart ma, insieme a loro, anche gli imprenditori hanno compreso l’importanza di investire nella digitalizzazione dei locali di ristorazione per snellire processi di gestione e organizzazione interna.
Il passaggio dal 2.0 al 3.0 è stato rapido, arrivando oggi (più all’estero che in Italia a dire il vero) a ristoranti che iniziano ad affacciarsi al 4.0, con l’adozione di automatismi sempre più sofisticati. L’emergenza sanitaria all’inizio di quest’anno ha, in un certo senso, accelerato questo processo, ponendo l’accento in particolar modo su servizi da remoto per prenotare, consegnare e comunicare con la clientela.
Al di là degli innumerevoli software per la gestione del ristorante, con funzionalità specifiche per la gestione di magazzino, tavoli e turnazioni del personale, è possibile implementare il numero e la qualità dei servizi online rivolti al pubblico. Un modo per migliorare l’esperienza del cliente, ma anche la qualità del lavoro di chi opera dentro e fuori la cucina. Tanto più che, molto spesso, si tratta di servizi dal costo irrisorio, in grado però di agevolare i tipici processi di un locale di ristorazione.
In questo nuovo articolo del blog Esploravino ti suggeriamo 5 semplici idee per digitalizzare il tuo ristorante a costo (quasi) zero.
In questo articolo
1. WhatsApp Business per prenotare e comunicare con la clientela
Nata come semplice applicazione per la messaggistica istantanea, dopo l’acquisizione da parte del celebre miliardario Mark Zuckenberg si è rapidamente evoluta acquisendo nuove funzionalità. Da una migliore interazione con Facebook e Instagram, fondamentali per un ristorante, da due anni a questa parte WhatsApp è disponibile anche in versione Business.
L’app, scaricabile gratuitamente sia per dispositivi Android che iOs, è dotata di funzioni che permettono al cliente di:
- prenotare un tavolo in modo veloce, tramite un’app familiare e quotidianamente utilizzata;
- verificare orari e giorni di apertura;
- visualizzare menù e carta dei vini del locale;
- reperire informazioni utili, come accessibilità per disabili, ingresso di animali, prevendite o costo biglietto per eventi, disponibilità di piatti per vegani, celiaci o intolleranti;
- richiedere informazioni generiche o per organizzazione di cerimonie e feste private.
Il tutto con funzionalità integrate, che prevedono la possibilità di utilizzare un chatbot per risposte automatiche, disabilitando l’app negli orari extra-lavorativi. Inoltre, con la funzione broadcast, è possibile inviare messaggi simultanei a clienti classificati con status diversi (affezionato, occasionale, per cerimonie, in attesa di saldo e simili), per condividere informazioni, promozioni e inviti a prenotare.
2. Menù digitale
L’emergenza Coronavirus ha costretto i ristoranti a rivedere la gestione e la fruizione di menù in un’ottica del tutto nuova. C’è chi si è organizzato stampando i menù direttamente su tovagliette monouso in carta, in modo da poterli smaltire in modo veloce e sicuro dopo ogni servizio. Questo, purtroppo, con un costo aggiuntivo da applicare alle uscite di fine mese.
I più sono tornati all’enunciazione a voce. Un metodo, però, poco gradito al pubblico, in quanto non permette il controllo del prezzo in fase di ordinazione. Ma poco apprezzato anche dal personale di sala, costretto a ripetere all’infinito le portate durante tutte le ore di lavoro.
La soluzione è presto detta: basta organizzarsi con un menù digitale. Per farlo, basta individuare la piattaforma digitale più idonea sulla quale caricare il menù, dando al cliente la possibilità di accedervi tramite il proprio smartphone o dispositivi messi a disposizione sui tavoli. Puoi scegliere di caricare il menù sul sito internet del ristorante, come impaginato su piattaforme come Issuu o simili, oppure in una specifica sezione della pagina Facebook del locale.
Una volta effettuata questa operazione, ti basterà generare un codice QR da stampare e applicare sul tavolo, collegato al menù, in modo da permettere ai clienti di accedervi.
3. Prenotazioni online
In ottica di digitalizzazione del lavoro è importante concepire il sito internet del proprio locale non solo come una mera vetrina, ma come un vero e proprio strumento da utilizzare per interagire con la clientela.
È vero, esistono moltissime applicazioni e sistemi di gestione professionali in grado di automatizzare questo processo: ma perché lasciare a loro i dati generati dalle prenotazioni?
Ogni prenotazione prevede l’inserimento di un indirizzo mail e numero di telefono del cliente, insieme alla sottoscrizione di un’autorizzazione per il trattamento dei dati personali. In web marketing, queste informazioni sono tecnicamente definite “lead”, e rappresentano un patrimonio ambito da molti.
Attraverso questo database contatti, infatti, è possibile pensare a strategie di mailmaketing, restando sempre in contatto con i tuoi clienti per l’invio di promozioni, inviti ad eventi e novità del locale. Ottimizzare questo aspetto diviene, quindi, fondamentale.
4. Delivery online
Se sei un ristoratore e non sei ancora preparato ad offrire un perfetto servizio di delivery è importante riflettere bene sulla possibilità di iniziare a farlo. Salvo rari e specifici casi, la consegna a domicilio rappresenta oggi un aspetto fondamentale per incrementare gli incassi e continuare a fidelizzare i clienti. Quasi tutti hanno iniziato ad organizzarsi tramite le principali piattaforme orientate su questo business: JustEat, The Fork, Deliveroo e simili.
Se ti stai chiedendo se convengono davvero (o lo hai già scoperto da te) è essenziale mettere sulla bilancia il rapporto tra benefici nell’organizzarsi autonomamente, come nel caso delle prenotazioni del punto precedente e possibilità di sfruttare piattaforme ampiamente utilizzate da pubblico.
Perché in questo caso si e nel precedente no? Perché l’ordinazione a domicilio prevede anche funzioni per pagamento automatico e gestione di denaro in digitale. Due aspetti per i quali è necessario un alto livello di protezione informatica, in grado di far levitare notevolmente i costi di realizzazione. Importante è oggi, però, offrire questo tipo di servizio al pubblico, specie in un momento tanto delicato per il settore.
5. Pagamenti veloci in digitale
Altro aspetto condizionato dall’emergenza è quello dello scambio e utilizzo di denaro contante. Esistono al giorno d’oggi molteplici tipologie di pagamento veloce, utilizzate e apprezzate dalla clientela. È il caso di Satispay, PayPal, carte contactless, Google Pay, Apple Pay.
Scegli quella più adatta al tuo locale, o anche tutte quante: l’importante è che il conto venga saldato!
6. Avevamo detto 5? Allora questo consiglio consideralo un regalo!
Tra gli altri, il modo migliore per ottimizzare i processi nella ristorazione, con benefici per te e i tuoi utenti, e quello di scegliere automatismi in grado di migliorare il lavoro, ottimizzando i costi.
Se hai già un software per la gestione contabile e operativa del tuo ristorante fai un salto di qualità con Esploravino: il primo distributore di vini in Italia per il settore HoReCa con possibilità di prendere vino in conto vendita e fare reso gratuito in modo veloce, pratico e senza spese!
E se hai già un tuo fornitore di vini, non preoccuparti: non ti chiediamo l’esclusiva né una ordinazione minima!
Sfoglia il nostro catalogo prodotti e scrivici per richiedere maggiori informazioni sui nostri servizi di distribuzione vini.