La proposta di vini in conto vendita per la ristorazione è stata una delle formule a registrare la maggiore crescita e diffusione dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Una soluzione che, al di là della retorica sulla sussistenza del settore ingigantita dai giornali, rappresenta un modello davvero innovativo e in grado di fare la differenza.
Per fare in modo che funzioni, però, è importante che vi sia guadagno garantito per entrambe le parti, quella dei produttori e dei ristoratori. Un aspetto sul quale non è possibile sorvolare ed è quindi necessario strutturare l’offerta del conto vendita in modo che non gravi sulle spalle della cantina, come spesso purtroppo succede.
Da intermediari Horeca ci siamo chiesti più volte come risolvere il problema, dal momento che i nostri clienti non sono solo i ristoranti che scelgono il nostro servizio di fornitura vini, ma le stesse cantine che ci affidano quello di distribuzione. Troppo facile scuotere le spalle con gli uni e gli altri, sostenendo che “il mercato non è pronto“, le condizioni “troppo complicate” o l’opportunità poco remunerativa.
Ci abbiamo invece lavorato duramente, mettendo a regime un sistema che funziona, senza ripercussioni per ristoratori o produttori.
Chiedi pure ai nostri clienti.
In questi anni ne abbiamo sentite dire di ogni, da “con i vini in conto vendita il ristoratore non si preoccuperà di promuoverli” fino a “il conto vendita ingolfa la carta dei vini, frenando anche le altre referenze“.
Dicerie smentite dal semplice fatto che, nonostante offriamo questo servizio da anni, siamo ancora qui insieme ai nostri clienti, soddisfatti del servizio e delle vendite.
Questo perché è inutile girarci intorno: il conto vendita di vini per la ristorazione conviene se seguito e ben strutturato. Chi sostiene il contrario semplicemente non conosce bene l’argomento o non è in grado di offrire questo servizio.
In questo articolo
Vino in conto vendita: un’occasione di dialogo per il settore
Che si senta la necessità di instaurare un dialogo costruttivo tra produttori di vini e professionisti horeca non è una novità. Un argomento, in realtà, gitornato attualissimo a seguito delle ripercussioni pandemiche che hanno determinato continui blocchi alla ristorazione, innescando una crisi nel settore.
In questi ultimi tempi, c’è addirittura chi ne ha fatto oggetto di studio, come nel caso della recente ricerca condotta da Wine Meridian, finalizzata proprio alla ricerca di “nuove alleanze” tra le due filiere.
Con il Covid, la ristorazione è cambiata. Tra le tante novità che stanno interessando il settore c’è sicuramente la maggiore richiesta da parte della clientela di selezione, proposta e assortimento dei prodotti.
E se, da un lato, comprendiamo tutti le difficoltà con le quali il comparto horeca è oggi costretto a misurarsi, dall’altro non sono poche le cantine costrette a tenere duro a fronte a ritardi di pagamento che sempre più spesso sforano i canonici 60 giorni. Una prassi, a dire il vero, comune anche prima del Covid, che non di rado ha determinato la rottura tra i produttori di vini e il mondo horeca.
Non a caso, a mantenere maggiormente i legami con il settore sono oggi per lo più le piccole cantine, caratterizzate da alta qualità dei prodotti ma difficoltà nell’accedere ad ambiti come export o grande distribuzione.
Cantine, che in questi lunghi mesi hanno sofferto accanto ai loro clienti il dramma delle chiusure forzate, non riuscendo neanche a tamponare le perdite grazie a soluzioni come asporto o consegna a domicilio.
Tuttavia, resta innegabile come le due parti siano complementari e abbiano bisogno l’uno dell’altra. Costruire un dialogo significa, quindi, impegnarsi per migliorare un rapporto importante come quello tra vino e ristorazione italiana. E un modo di farlo è proprio quello di sviluppare formule commerciali convenienti per entrambi.
Vantaggi di affidare ad un intermediario la fornitura e distribuzione di vino per ristoranti
Sono molteplici per entrambe le parti:
Per la ristorazione:
- acquisto delle etichette in conto vendita e con possibilità di reso gratuito e senza condizioni;
- riduzione del numero di appuntamenti con i fornitori, migliore selezione e assortimento;
- consulenza per la scelta di prodotti di tendenza e la costruzione di carte dei vini mirate e ben abbinate al menù.
Per i produttori di vini:
- minore e migliore gestione del rapporto con il cliente horeca grazie al lavoro dell’intermediario;
- ampliamento della copertura distributiva sul territorio nazionale;
- incremento delle occasioni di vendita e promozione dei prodotti grazie ad agenti esterni in contratto di collaborazione.
Perché il nostro servizio di vini in conto vendita è diverso
Già prima dell’emergenza Coronavirus abbiamo lanciato Esploravino, il nostro innovativo servizio di distribuzione vini (e birre artigianali) per la ristorazione, con possibilità per le attività di acquistare le referenze del nostro catalogo in conto vendita ed effettuare gratuitamente il reso di invenduti senza condizioni.
Servizi aggiunti che abbiamo reso possibili risolvendo alcune delle principali problematiche legate a queste due formule: a cominciare dalla corretta conservazione dei vini (garantita quando il ristorante o bar scelgono di dotarsi della nostra cantinetta in comodato d’uso), fino alle condizioni per la gestione degli invenduti.
Il numero di aziende che hanno scelto di affidarci il servizio di distribuzione dei loro vini è cresciuto di anno in anno, includendo anche cantine e birrifici stranieri, sintomo che l’offerta da noi sviluppata effettivamente funziona e conviene!
Lo stesso è accaduto con i ristoranti: nel giro di soli due anni la copertura del servizio di fornitura Esploravino è stata estesa in 6 regioni d’Italia, e siamo pronti a crescere ancora.
Ci scuserai se, dopo averci lavorato a lungo, non illustreremo in questo articolo i dettagli che rendono unico ed efficace il nostro servizio di fornitura e distribuzione vini per la ristorazione. Da unico potrebbe diventare canonico 🙂
Ma se sei un ristoratore, gestore di bar o titolare di un’enoteca, o un produttore di vini, e ti interessa saperne di più sul nostro servizio di vini in conto vendita scrivici o commenta questo articolo per ricevere senza impegno un primo contatto con un nostro consulente in grado di illustrarti tutto in dettaglio!